La prima in assoluto ad usare esclusivamente synths (e parliamo del periodo a cavallo tra il '79 e l'80) sono i redivivi NEON. Conosco peraltro personalmente Marcello Michelotti, tastierista, fondatore del gruppo nonché cantante, nonché l'altro tastierista arrivato nell'86, Piero Balleggi.
Tutti gli album,a partire dai primi, sono davvero "cupi", "dark", tanto che potrebbero essere definiti tranquillamente i Cure italiani. I primi live peraltro, in due ai soli synths, facevano uso anche di proiezioni di diapositive e giochi di luce; a tal proposito segnalo il live "Oscillator", il cui nome dice già tutto, estratto proprio da vecchissime registrazioni dell'80 se non erro.
Negli album successivi hano utilizzato tantissimo chitarre e batteria ma l'elemento elettronico non è mai mancato, specie nei live. Se dovessero suonare vicino da voi, vi consiglio vivamente di andarli a vedere!
Bellissimo anche il cofanetto reperibile se non sbaglio solo su Ebay in cui ci sono tutti i loro primi album interamente remasterizzati:
Jarre ha sempre fatto strumentali, molte delle quali hanno sempre trovato spazio soprattutto in documentari dedicati a scienza e/o tecnologia (tipo Quark); l'unico album in cui ha inserito delle voci è stato il bellissimo Metamorphoses del 2000, dove quasi tutti i brani erano cantati, molti dei quali con voci effettate, bellissimi brani peraltro. Eccone due qui di seguito:
Hey Gagarin (Metamorphoses): Video
C'est la vie (Metamorphoses): Video[/color]
FINE CITAZIONE
Ho appena ascoltato questi due pezzi del Maestro JMJ...che dire.. bellissimi,incredibili troppo , troppo avanti!!! E' un'eresia quella che dico ma purtroppo non ho nessun disco di JMJ.. ...cerchero' di rimediare con questo CD datato 2000 se ho letto bene. A chi devo dare la colpa ( oltre che a me) per aver scoperto molto tardi questo musicista???...mmmh...mi verrebbe in mente un certo Garibaldi...ma non voglio fare polemica Comunque concordo quando riferite che la diffusione di questo genere musicale non ha attecchito in italia ( scritto apposta minuscolo) a tempo debito perche' secondo me c'era poco "profitto",scarso interesse,la massa voleva "altro" e la massa ha ottenuto "altro". Eravamo e siamo tuttora,in ambito musicale e non solo, dei "dinosauri" che cercano di foraggiarsi di una foresta ormai spoglia....vabbe' basta divagazioni...torno all'ascolto della buona musica anni '80 ...tipo Howard Jones...vi dice niente questo nome?
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CITAZIONE (Depeche Boy @ 5/11/2011, 15:34)
peccato che seppure con la "italo disco" anche noi abbiamo fatto qualcosa di bono nel corso del tempo non siamo riusciti ad'affermare una varietà musicale in questo fottuto paese nonostante grandi personaggi e artisti come Battiato . Che pure Gazebo, fece quel bel disco omonimo nell'83' con la famosa I Like Chopin e le belle Masterpiece e Lunatic . Ryan Paris pure fu na meteora che però campò con la sola Dolce Vita . L'unico che è riuscita ad'avere un successo duraturo e VERO è stato Battiato, gli altri, chi seguiva la moda dell'epoca e adottatva i synth , chi voleva solo far danzare in discoteca ...
FINE CITAZIONE
Per quanto riguarda gli "italiani" nell'ambito elettronico synth-pop sono rimasto all'ascolto dei pochi dischi che ho: Righeira ( ), Gazebo ( ) e naturalmente Battiato ( anche qui pero' manco di parecchi album, haime'! )
A chi devo dare la colpa ( oltre che a me) per aver scoperto molto tardi questo musicista???...mmmh...mi verrebbe in mente un certo Garibaldi...ma non voglio fare polemica
Sulla seconda parte (senza polemizzare) concordo! Beh se non ci fosse stato internet col fischio che con la robbaccia che passano in radio avrei conosciuto PSB, Erasure, Kim Wilde e compagnia suonante...
CITAZIONE
Comunque concordo quando riferite che la diffusione di questo genere musicale non ha attecchito in italia ( scritto apposta minuscolo) a tempo debito perche' secondo me c'era poco "profitto",scarso interesse,la massa voleva "altro" e la massa ha ottenuto "altro". Eravamo e siamo tuttora,in ambito musicale e non solo, dei "dinosauri" che cercano di foraggiarsi di una foresta ormai spoglia....vabbe' basta divagazioni...
Anche qui quotone! Basta vedere che da noi il maggior veicolo di promozione per un artista italiano è un fossile come Sanremo. All'estero alla parola festival associano Roskilde, Glastonbury... qui un carrozzone pagato dal pubblico di una tristezza infinita.
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torno all'ascolto della buona musica anni '80 ...tipo Howard Jones...vi dice niente questo nome?
Qualche tempo fa, prima del suo ultimo tour UK, ho scritto un articolo su di lui che è stato ripreso dalla sua pagina FB ufficiale. Recentemente ha eseguito live per intero i suoi primi due CD in tour di dieci date UK. L'anno scorso ha tenuto una data simile a Londra e ho la fortuna di averla in DVD.
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Per quanto riguarda gli "italiani" nell'ambito elettronico synth-pop sono rimasto all'ascolto dei pochi dischi che ho: Righeira ( ), Gazebo ( ) e naturalmente Battiato ( anche qui pero' manco di parecchi album, haime'! )
E son d'accordo pure qui... L'altro giorno alla radio ho sentito il bridge strumentale dell'Era Del Cinghiale Bianco, top class!
Quest'anno è uscito anche il disco dei Men without Hats che credo che conoscerete per hits come Safety Dance e Pop Goes the World . Questo disco , intitolato Love in the Age of War e queste secondo me sono le tracce migliori:
Bellissima discussione (salve a tutti) vi parla un musicante appassionato di synth ed elettronica in genere... mi pare che nel panorama degli 'elettronici' abbiamo bypassato totalmente Howard Jones... che negli anni 80 aveva un gran bel 'parco macchine' e sfornava 'motivetti' carichi carichi di sonorità analogiche... Un esempio: Video Ma se andate a cercare i suoi brani più famosi li riconoscete senz'altro... un abbraccio al mondo
Bellissima discussione (salve a tutti) vi parla un musicante appassionato di synth ed elettronica in genere... mi pare che nel panorama degli 'elettronici' abbiamo bypassato totalmente Howard Jones... che negli anni 80 aveva un gran bel 'parco macchine' e sfornava 'motivetti' carichi carichi di sonorità analogiche... Ma se andate a cercare i suoi brani più famosi li riconoscete senz'altro... un abbraccio al mondo
Benvenuto Michele (magari due righe di presentazione nella sezione apposita...). Hai fatto bene a citare Howard Jones, un vero guru dell'elettronica e delle tastiere. Ho avuto la possibilità di intervistarlo anni fa e descrisse davvero un gran campionario di macchine che usa abitualmente nei suoi show (molto curati proprio nell'aspetto strumentale). Uno dei suoi ultimi lavori, curiosamente, è però quasi interamente acustico, con la struggente Soon You'll Go: Video
The racist & antiquated far right are encroaching upon democratic freedoms in almost every country in the western world. we need to respond by protesting, supporting progressives, and most important: VOTING
Ra gazzi THE WEEKEND e altri stanno dimostrando che la new wave e specialmente il synth pop stanno tornando.Per quanto riguarda la new wave italiana guardatevi crollo nervoso documentario sulla scena new wave italiana e cmq se ricordate i primi dischi dei litfiba erano new wave a tutti gli effetti.Vi consiglio i miei concittadini scortiilla che negl 80 diedero il bianco.Poi dove li mettete i krisma,Garbo e compagnia bella io sono nato nel 1979 e qnd sono cresciuto nella mia infanzia a pane nutella new wave synth pop e new romantic.
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eIl link e la parte prima del documentario sulla new wave italiana
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crollo nervoso documentaario new wave italiana parte 1 FANTASTICO
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CROLLO NERVOSO DOCUMENTARIO NEW WAVE ITALIANA PARTE 2
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CROLLO NERVOSO DOCUMENTARIO NEW WAVE ITALIANA PARTE 3